Vestini
Campagnano
Puntando per primi sul Pallagrello e su un’altra perla “nera” rinata in Terra di Lavoro, il
Casavecchia, Vestini Campagnano produce vini di alta qualità, rispettosi delle tradizioni, del territorio e delle sue tipicità impegnandosi anche nel settore agroalimentare.
Lo sforzo delle famiglie Barletta e Quaranta è rivolto alla crescita di una realtà aziendale attenta nella promozione di eventi culturali e protesa verso la costante valorizzazione del proprio territorio e soprattutto l’esplorazione di nuovi percorsi produttivi,
grazie anche al contributo enologico del giovane e già famoso Paolo Caciorgna, toscano, lavoratore di Brunello,
che succede a Luigi Moio, verso la ricerca di un potenziale qualitativo essenziale ed unico che sia moderna riscoperta
di un archeosapore nato da un’antica, sferica perfezione
I nostri
vini
Pallagrello nero
È un vino affinato in ‘barrique’ per almeno un anno, nel quale già solo i suoi tannini provocano un forte ‘shock’; poi si avverte, al naso prima ed al palato dopo, una potente esplosione di aromi di frutta rossa pienamente matura; tutto ciò crea un inaspettato bilanciamento in un vino così fortemente strutturato; anche per i palati esperti questo vino può rivelare una complessità ed un dinamismo al di fuori di ogni aspettativa
Casavecchia riserva
Affinato in ‘barrique’ per almeno un anno e dopo un riposo in bottiglia per almeno due mesi, si presenta con un carattere molto personale: ha un corpo estremamente complesso con tramatura intensa e forte al naso; si apre lentamente sul palato, suggerendo infiniti percorsi di esplorazione sensoriale, nell’ambito di un quadro variegato nel quale emergono profumi e sapori di more e di forti spezie
Le ortole
Ha fermentazione e parziale affinamento in legno per almeno cinque mesi che ne esalta gli aromi; il pallagrello bianco così vinificato offre una complessità di sapori che si conclude lasciando sensazioni piene ma vellutate; è un bianco sensuale che esprime sentori di frutti tropicali con un tocco di vaniglia; ha grande struttura con una giusta acidità ed un lungo ed intenso finale
Pallagrello Bianco
Soffice al palato, pulito, di corpo medio con effusione di aromi di pesca matura, di agrumi ed essenza di noce, il cui apparente contrasto crea, invece, una maggiore ricchezza di gusto; una modesta vena di acidità riporta tutti i sapori in una completa compostezza. L’abbinamento con pesce azzurro fritto ben pepato o con freschi caprini aromatizzati da composte ai fichi può gratificare chi desideri un gusto brillante, intenso, ma delicato.
Vado Ceràso
Dal colore inequivocabile, è il frutto della vinificazione ‘in bianco’ di uguali quantità di uva casavecchia e pallagrello nero; intenso come può esserlo un ‘rosato’, si distingue per la presenza costante ma lieve e diffusa, degli aromi e dei sapori che possono ricondurre ai gusti originari delle uve rosse dalle quali è tratto.
Kajanero
Pallagrello nero e Casavecchia costituiscono oltre il 70% di questo vino dal carattere decisamente originale, arricchito da altre varietà autoctone tipiche delle colline caiatine; tra queste, particolari cloni di aglianico e vitigni rari quali la Pizzutella. Vino ben strutturato che compie un breve passaggio in legno senza perciò perdere le peculiari doti di armonia tra uve fortemente rappresentanti di un territorio.
Connubio
Vino intenso, compendio di un territorio che ha felicemente ritrovato la propria vocazione millenaria per il vino. Speziato, aromatico ma al tempo stesso di elegante struttura, investe i sensi con ampiezza per poi chiudere con grazia tra sentori che persistono e si impongono alla memoria. La maturazione in rovere gli concede grandi doti tipiche dell’invecchiamento. Connubio felice di due vitigni ritrovati.
Asprinio brut
Un extra dry che, avvalendosi delle proprietà di freschezza, pulizia al palato e secchezza della particolare uva d’origine, si propone come una bollicina di grande versatilità, capace di accompagnare un intero pasto moderno ricco di leggerezza e benessere, oppure in grado di sostenere un aperitivo di classe, dai sapori delicati, magari a base di pesce crudo proveniente dal nostro mare Mediterraneo
Asprinio
Sono molteplici le caratteristiche peculiari di questo antichissimo vitigno definito da Mario Soldati, “grande piccolo vino”. Secco come nessuna uva al mondo, cresce “maritato” ai pioppi in “alberate” a 15 mt di altezza presenti nella sola zona aversana, in un’area di soli 22 comuni. La non elevata alcolicità lo rende incredibilmente moderno nella sua bevibilità leggera e briosa freschezza.
Poderi
Foglia
La passione per il vino e l’amore per la propria terra hanno spinto Maria Grazia Foglia, Alberto Barletta ed i propri figli, Luigi e Amedeo, assieme ai loro soci, a riprendere la coltivazione di uve che avessero un antico legame con il territorio
Così nei poderi di Conca della Campania – dopo aver contribuito, con la “Azienda Agricola Vestini Campagnano” di Caiazzo alla riscoperta dei vitigni autoctoni casertani Pallagrello e Casavecchia – Maria Grazia Foglia, Alberto Barletta ed i propri figli, Luigi e Amedeo assieme ai loro soci, la famiglia Quaranta, hanno iniziato la coltivazione di uve con le quali ritornare a produrre dei vini che già nell’800 erano noti e molto apprezzati, pur se prodotti in limitate quantità; ci riferiamo al più volte evocato “Rosso di Conca”, al quale viene affiancato oggi un
bianco di rango. Così è nata l’avventura dei “Poderi Foglia”
I nostri
vini
ConcaBianco
Questo vino profumato ed intenso è provvisto di una giusta vena di acidità ed ha sentori di frutti maturi ed aroma di mandorla; un corretto equilibrio tra due vitigni dai caratteri assai diversi: la generosa ‘falanghina’ e l’aristocratico ‘pallagrello bianco’
Concarosso
Affinato in ‘barrique’ per almeno un anno e dopo un riposo in bottiglia per almeno due mesi, si presenta con un carattere molto personale: ha un corpo estremamente complesso con tramatura intensa e forte al naso; si apre lentamente sul palato, suggerendo infiniti percorsi di esplorazione sensoriale, nell’ambito di un quadro variegato nel quale emergono profumi e sapori di more e di forti spezie
Concarosso riserva
Questo Rosso di Conca trae nerbo e finezza
da grandi vitigni autoctoni come l’Aglianico
ed il Pallagrello nero i quali si rivelano come l’intima e
connaturata espressione dei suoli ricchi di potassio che caratterizzano
il territorio circostante il vulcano spento di Roccamonfina.
È proprio in quest’aria, infatti, che ha sede l’azienda Poderi Foglia ove il rosso di
Conca è invecchiato per 18 mesi in botti di rovere francese. Di colore rosso intenso con
riflessi rubino esprime aromi di prugna, cuoio e frutti di bosco. In bocca si presenta
ricco,lungo e con morbidi tannini
Le Nostre
Uve
Pallagrello nero
Secondo il Trutta già i Romani ne facevano uso (detto nei Saturnali di Macrobio “pilleolata”) come componente del Falerno. Secondo il Froio (1876) era capace di “vini buoni e serbevoli”:
oggi, superate tutte le vicissitudini, allevato razionalmente, è attualmente protagonista in abito scuro e chiaro di una notevole escalation qualitativa che si sta imponendo all’attenzione degli appassionati; i risultati non si contano: tra il
2002 ed il 2010, vari cinque grappoli AIS, Super tre stelle Veronelli, tre bicchieri Gambero Rosso e 5 bottiglie della Guida dell’Espresso sono, al dilà dell’indiscutibile valore promozionale, un segnale di conferma non solo di una serie di enoprodotti, ma della bontà di un progetto che, oramai ha ricavato un posto di rilievo nell’enologia campana.
Casavecchia
La millenaria storia del Trebulanum che oggi rivive anche grazie alla Vestini Campagnano per un rosso giovane e pieno di fascino. L’uva Casavecchia produce un vino dal naso unico e ricchissimo, con evidenti sentori di spezia ed una unica complessità aromatica. Vino affascinante ed unico oggi anche nella versione non elevata in legno
Asprinio
Sono molteplici le caratteristiche peculiari di questo antichissimo vitigno definito “grande piccolo vino” da Mario Soldati. Secco come nessuna uva al mondo, cresce “maritato” ai pioppi in “alberate” a 15 mt di altezza presenti nella sola zona aversana, attraverso un’area di soli 22 comuni. La non elevata alcolicità lo rende incredibilmente moderno nella sua bevibilità leggera e briosa, che nelle versioni spumantizzate si esprime con grande personalità. Ma la nostra versione ferma è un piccolo gioiello di sobria ed elegante freschezza.
I nostri
vini
Vestini Campagnano nasce presso “SS. Giovanni e Paolo” a Caiazzo dedicandosi immediatamente al
Pallagrello.
Parlare qui di “archeologia vitivinicola” è più che appropriato.
Parlare qui di “archeologia vitivinicola” è più che appropriato.
Nella zona della DOC Galluccio, in provincia di
Caserta, a ridosso del vulcano spento di Roccamonfina, in un
felice connubio di miracoli microclimatici si trova “Poderi Foglia”