Azienda
Dalla passione per il vino, l’azienda si dedica alla coltivazione diretta della materia prima, in due diversi territori e sviluppando i due brand derivanti
Puntando per primi sul Pallagrello e su un’altra perla “nera” rinata in Terra di Lavoro, il Casavecchia, Vestini Campagnano produce vini di alta qualità, rispettosi delle tradizioni, del territorio e delle sue tipicità impegnandosi anche nel settore agroalimentare.
Lo sforzo delle famiglie Barletta e Quaranta è rivolto alla crescita di una realtà aziendale attenta nella promozione di eventi culturali e protesa verso la costante valorizzazione del proprio territorio e soprattutto l’esplorazione di nuovi percorsi produttivi, grazie anche al contributo enologico del giovane e già famoso Paolo Caciorgna, toscano, lavoratore di Brunello, che succede a Luigi Moio, verso la ricerca di un potenziale qualitativo essenziale ed unico che sia moderna riscoperta di un archeo sapore nato da un’antica, sferica perfezione

La passione per il vino e l’amore per la propria terra hanno spinto Maria Grazia Foglia, Alberto Barletta ed i propri figli, Luigi e Amedeo, assieme ai loro soci, a riprendere la coltivazione di uve che avessero un antico legame con il territorio

Così nei poderi di Conca della Campania – dopo aver contribuito, con la “Azienda Agricola Vestini Campagnano” di Caiazzo alla riscoperta dei vitigni autoctoni casertani Pallagrello e Casavecchia – Maria Grazia Foglia, Alberto Barletta ed i propri figli, Luigi e Amedeo assieme ai loro soci, la famiglia Quaranta, hanno iniziato la coltivazione di uve con le quali ritornare a produrre dei vini che già nell’800 erano noti e molto apprezzati, pur se prodotti in limitate quantità; ci riferiamo al più volte evocato “Rosso di Conca”, al quale viene affiancato oggi un bianco di rango. Così è nata l’avventura dei “Poderi Foglia”